mercoledì 13 febbraio 2008

.....eravamo un ectoplasma.....

Chi se la ricorda? non è passato più di un paio di mesi da quella bella e (guarda che strano) onesta affermazione.
L'aveva detto lui, dopo averlo pensato qualsiasi persona di buon senso per anni. La casa della libertà non era altro che un cumulo di politicanti arroganti con un vitale bisogno di stare dov'erano per gestire e proteggere i loro sporchi iteressi. Questo non lo ha detto lui ma lo penso legittimamente io.
La questione resta in ogni caso che prima che si profilassero le elezioni il boss dei boss sparava merda sui propri alleati, ora fa di tutto per riunirli considerandosi ancora come l'unica possibilità per loro.
Ora so che la dignità non appartine a molti, ma pensare che da quelli parti sia proprio non pervenuta, lo ammetto non lo pensavo (beata innocenza).
E non pensavo proprio che gli zoticoni verdi anti terrocattoislamisti tornassero ad attaccarsi dinuovo alle sottane di sua emittenza. Che c'entrino forse cifre a 6 zeri che arrivano anche indirettamente per la protezione di qualche interesse comune? Operazione legittimissima devo dire. Gli omuncoli verdi gli avevano giurato guerra dopo che in 5 anni di governo assieme con la proposta di federalismo ci si sono puliti il culo e con il referendum costituzionale hanno tirato lo sciaqquone.
E i neo balilla di an non dicono nemeno una parola. E il partito o il popolo che poi è diventato il partito del popolo o il popoplo del partito della liberta (ma soprattuto dei coglioni devo aggiungere io) che doveva nascere sciogliendo Fi(non so voi ma io ricordo ancora ben lo scenografico proclama dal tettuccio di un'auto blu).
E i parrucconi della politica che se ne devono andare (giusto parrucconi no capelli trapiantati), e lago ai giovani (70 anni sonopochi vero?).
Hi

domenica 10 febbraio 2008

eh qua non si capisce proprio più niente....

La frase non è mia ma di una persona affetta da autismo che conosco e rispetto molto.
Ed è quello che solo riseco a dire guardando la situazione politica italiana. Non risesco a trovare una logica, un legame sensato un filo conduttore agli eventi della politica italiana recente.
Non ho mai capito e non riuscirò mai a capire qunto bisogna essere coglioni per votare berlusconi, per credere alle sue cazzate e a quelle dei suoi amici. Quando penso che una persona così con quel bel curriculum che ha è arrivato dov'è non riesco proprio a non dire che viviamo in un paese di merda.
E quando ho visto che forse c'era la possibilità che il timone di questo paese fosse caduto in mano più oneste e ho visto buttare al cesso anni di buoni propositi e speranze, anche lì dopo l'iniziale spaesamento non ho potuto fare a meno di pensare che viviamo in un paese di merda.
Ma peggio ancora è stato due anni fa quando nessuno si è preoccuopato e tutti zitti difronte a risultati elettoriali fantascentifici (ma possibili a detta di quei colglioni) in cui in certe cirsoscrizioni le schede bianche sparirono, e il consistente vantaggio del centro sinistra si ridusse ad un pugno di voti e quando la vittoria come disse il piduista è dipesa solo dal fatto della tempestività dell'annuncio di vittoria di fassino. Ma niente paura, Dalema va da in trasmissione da Fazio un anno dopo e sorridendo sotto i baffi dice che si è quanto meno anomalo ma ridiamoci su, che testa di cazzo galattica! E la beffa oltre il danno, il nano denuncia brogli a favore della sinistra e la situazione allora si che prende rilievo nei media nazionali.
Ditemi voi dove sta la logica, su che meccanismi si poggia la democrazia italiana? Hanno forse qualche rilievole decisioni dei cittadini? O noi siamo solo dei burattini da fare felici con proclami?
Siamo schiavi di malfattori che prendono in un mese quasi quello che prendiamo in un anno noi lavorando duramente.
Gente che cazzo possiamo fare, qulacosa dovremo pur fare io mi rifiuto di accetare che le cose debbano andare così.
Hi